Nel tardo pomeriggio di venerdì 27 Agosto abbiamo partecipato alla cerimonia di consegna del premio "La Croce di Celestino", realizzata dall'artista aquilana Laura Caliendo, al Maestro Leonardo De Amicis, che è stato direttore artistico della Perdonanza e dei Cantieri dell'Immaginario a L'Aquila, direttore artistico al Festival di Sanremo nel 2020 e nel 2021, collaboratore di diversi artisti tra cui Lucio Dalla, Gianni Morandi e Riccardo Cocciante, che ha ricevuto la Croce di Celestino nel 2018.

Il premio é stato conferito al Maestro De Amicis “per la sua visione organizzativa, per la sua capacità comunicativa di intrecciare la bellezza dell'arte, della musica e coinvolgere le persone in un cammino di fratellanza e di rinascita”.
Così ha spiegato il Presidente del Lions Club Aquilano Massimiliano Laurini.

La cerimonia si è svolta all'Aula Magna “A.Clementi” dell' Università degli Studi dell'Aquila, che per l'occasione era stracolma, al limite delle presenze consentite dalle normative anti Covid-19.

Ragguardevole l'impegno del Lions Club Aquilano e del suo Presidente Massimiliano Laurini, ai quali si deve questa emozionante cerimonia, per l'impegno a sostenere la nostra missione a Bangui.

Sono intervenuti il Governatore del Distretto Lions 108-A Franco Saporetti, il Vice Sindaco dell'Aquila Raffaele Daniele, il Vice Presidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, il Magnifico Rettore dell'Università dell'Aquila Edoardo Alesse, Don Carmelo Pagano Le Rose, il vulcanico giornalista e scrittore Angelo De Nicola, che ha moderato i lavori.

Proprio il giornalista Angelo De Nicola ha lanciato l'ambiziosa proposta ai membri presenti del Lions Club, di valutare la possibilità di consegnare la "Croce di Celestino" a Sua Santità Papa Francesco nel corso della prossima Perdonanza Celestiniana nel 2022.
L'ipotesi di avere Papa Francesco come Amici di Celestino ci riempie di gioia e di speranza.
Si, sarebbe per noi un'emozione senza pari!

Concordiamo con quanto detto dal Maestro De Amicis, che si è detto onorato di ricevere la Croce di Celestino:

“La ricostruzione interiore deve andare di pari passo con quella delle strutture, è inutile ricostruire un palazzo se poi la parte interiore dell'uomo è distrutta e quindi la cultura, la musica è un'arte che ci aiuta a ricongiungere i fili spezzati, fatto con delicatezza, senza dimenticare ciò che è accaduto, ma non fermarsi.”

La parte interiore dell'uomo, la sua dimensione spirituale (che è quella che a noi sta a cuore) è il motore che permette la ricostruzione, l'iniziativa, il risorgere di una comunità.
E la nostra missione è proprio quella di pregare e portare a Dio i bisogni, le speranze, i timori, le vicende di ciascuno affinché il Signore conceda ad ognuno di avere quella pace interiore e quella serenità che permette di andare avanti sempre e di essere ciascuno protagonista della propria vita.